Il d.lgs. 39/2021 introduce l’obbligo per le Associazioni Sportive di dotarsi di Modelli di Condotta per la tutela dei minori e la prevenzione di abusi. Parte fondamentale di questo sistema è la nomina del Responsabile Safeguarding, una figura centrale nel controllo delle misure adottate.
Chi Può Essere Nominato Responsabile?
Il Responsabile deve garantire competenza, autonomia e indipendenza. Sebbene la normativa sia vaga, è possibile trarre indicazioni dai criteri stabiliti per l’Organismo di Vigilanza (OdV) secondo il d.lgs. 231/2001. Il soggetto scelto deve avere competenze giuridico-sportive, tecniche e abilità empatiche per gestire casi di violenza e abusi.
Ruolo e Responsabilità del Responsabile Safeguarding
Il Responsabile è incaricato di vigilare sull’implementazione dei Modelli e Codici di Condotta e di ricevere segnalazioni di illeciti da tesserati e tecnici. Tuttavia, non vi può essere coincidenza tra controllore e controllato. La figura può essere interna o esterna all’organizzazione.
Integrazione con l’Organismo di Vigilanza (OdV)
Le associazioni già dotate di un Modello 231 possono integrare questo sistema con la normativa safeguarding, con il Responsabile che può coincidere con l’OdV. Questo approccio integrato consente un’efficace gestione dei rischi di conformità.
Tempistiche e Modalità di Nomina
Le associazioni devono nominare il Responsabile entro il 31 dicembre 2024. La nomina è a cura dell’organo amministrativo, e il nome e i contatti del Responsabile devono essere comunicati pubblicamente, diffusi sul sito web dell’associazione e notificati agli affiliati.
Il Responsabile Safeguarding è una figura chiave per la gestione e prevenzione di abusi e discriminazioni nelle Associazioni Sportive. La sua nomina e il corretto funzionamento del sistema safeguarding sono fondamentali per conformarsi alle nuove normative e proteggere l’integrità delle attività sportive.