La nuova direttiva sulla Due Diligence di Sostenibilità delle Imprese (CSDDD) è stata recentemente approvata dal Consiglio dell’Unione Europea, e rappresenta un punto di svolta significativo per le grandi imprese e le PMI coinvolte nelle loro catene di fornitura. Questa normativa impone obblighi stringenti in materia di sostenibilità e responsabilità sociale, influenzando tutte le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni.
La CSDDD: Obblighi e Responsabilità
La CSDDD introduce obblighi per le grandi imprese riguardo agli impatti negativi delle loro attività sui diritti umani e sull’ambiente, stabilendo responsabilità legali per gli inadempienti. La normativa si applica non solo alle attività dirette delle imprese, ma anche a quelle dei fornitori e dei partner commerciali lungo tutta la catena di produzione.
Pierre-Yves Dermagne, vice primo ministro belga e ministro dell’Economia e del Lavoro, ha dichiarato: “Le grandi aziende devono assumersi le proprie responsabilità nella transizione verso un’economia più verde e una maggiore giustizia sociale”. Questo implica che le grandi imprese saranno sanzionate se non riescono a riferire adeguatamente sulle caratteristiche di sostenibilità dei loro fornitori.
Impatto sulle PMI
Sebbene la CSDDD riguardi principalmente le grandi imprese, nessuna PMI sarà esente dalla rendicontazione di sostenibilità. Le PMI, infatti, devono conformarsi agli standard richiesti dai loro clienti più grandi per non rischiare di essere escluse dai mercati principali. Questo significa che anche le piccole e medie imprese devono implementare pratiche di sostenibilità e prepararsi a rendicontare le loro attività in modo trasparente.
Implementazione e Scadenze
La direttiva entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. Gli Stati membri avranno poi due anni per implementare i regolamenti e le procedure amministrative necessarie. Le tempistiche di applicazione variano in base alle dimensioni delle imprese:
- Tre anni dall’entrata in vigore per le imprese con più di 5.000 dipendenti e 1.500 milioni di euro di fatturato.
- Quattro anni per le aziende con più di 3.000 dipendenti e 900 milioni di euro di fatturato.
- Cinque anni per le imprese con più di 1.000 dipendenti e 450 milioni di euro di fatturato.
La CSDDD rappresenta una sfida e un’opportunità per le imprese di tutte le dimensioni. Per le grandi aziende, la direttiva impone nuovi standard di responsabilità e trasparenza. Per le PMI, conformarsi a questi standard è essenziale per mantenere relazioni commerciali vitali e rimanere competitive sul mercato. La rendicontazione di sostenibilità non è più un’opzione, ma una necessità per tutte le imprese che desiderano prosperare nell’economia moderna.
In definitiva, l’adozione della CSDDD richiederà un impegno collettivo verso pratiche aziendali più sostenibili e responsabili, promuovendo un mercato più equo e rispettoso dell’ambiente e dei diritti umani.