Attraverso la Platform on Sustainable Finance, la Commissione Europea ha avviato una nuova consultazione per aggiornare il sistema della Tassonomia UE. Questo strumento, cruciale per la finanza sostenibile, mira a classificare le attività economiche che contribuiscono agli obiettivi ambientali, riducendo al contempo i potenziali impatti negativi. Il processo di revisione attuale si concentra sull’ottimizzazione dei criteri “Do No Significant Harm” (DNSH) e sull’ampliamento delle attività incluse, rendendo il sistema più accessibile ed efficace per le imprese.
La Tassonomia UE e il Suo Ruolo Strategico
La Tassonomia UE è ormai parte integrante e sostanziale delle politiche europee per la sostenibilità, progettata per indirizzare capitali verso progetti che rispettino standard ambientali elevati. Stabilisce sei obiettivi chiave, come la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, la tutela delle risorse naturali, l’economia circolare e la biodiversità. Operativa dal 2022, questa classificazione è in continua evoluzione per adattarsi alle sfide ambientali e alle esigenze delle imprese.
Limiti e Opportunità nei Criteri DNSH
I criteri DNSH sono stati pensati per assicurare che le attività sostenibili non compromettano altri obiettivi ambientali. Tuttavia, molte aziende hanno segnalato difficoltà nell’applicazione di tali criteri, in particolare nel valutare impatti retroattivi e nella misurazione iniziale della conformità. Per rispondere a queste problematiche, la Piattaforma suggerisce un approccio più flessibile e invita le parti interessate a fornire contributi pratici attraverso la consultazione pubblica.
Nuove Attività da Integrare nella Tassonomia
Un altro aspetto significativo del processo di revisione riguarda l’inclusione di nuove categorie economiche. Tra queste figurano tecnologie digitali per favorire la transizione circolare, progetti per la conservazione della biodiversità, gestione sostenibile delle risorse idriche e materiali critici per l’energia pulita, come litio, nichel e rame. La proposta include criteri dettagliati per garantire la conformità con gli standard ambientali richiesti.
L’importanza del Contributo delle Aziende
L’aggiornamento della Tassonomia UE è un passaggio cruciale per rafforzare il quadro della finanza sostenibile in Europa. La partecipazione attiva delle aziende e degli stakeholder al processo di consultazione è indispensabile per garantire che il sistema continui a soddisfare gli obiettivi di sostenibilità, rispondendo al contempo alle necessità operative e di mercato.
