Il rischio associato al capitale umano è una sfida sempre più rilevante per le aziende, richiedendo un’integrazione attenta nelle strategie di lungo periodo. L’Internal Audit e il Risk Management assumono un ruolo fondamentale nell’affiancare il Consiglio di Amministrazione e le Risorse Umane, per affrontare questi rischi in modo mirato e strategico. Il report Risk in Focus della Confederazione Europea degli Istituti di Internal Auditors (ECIIA) dimostra come il capitale umano sia tra i principali rischi per le organizzazioni, richiedendo un nuovo approccio di governance per gestire le sfide future.
Capitale Umano come Rischio Competitivo
Il capitale umano è oggi un fattore critico per la competitività delle aziende. È strettamente connesso all’innovazione, all’introduzione di nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e alla capacità di adattamento aziendale. Tuttavia, come emerge dal Risk in Focus 2025, solo una minoranza di Chief Audit Executives (CAE) ritiene questo rischio tra le loro priorità principali. Questo può derivare da una maturità limitata nei modelli di governance aziendale, che devono evolversi per rispondere a rischi sempre più complessi.
Coordinamento tra le Funzioni di Controllo
La gestione efficace del rischio umano richiede pertanto un coordinamento tra le diverse funzioni di controllo. La mancanza di allineamento tra le attività di assurance può generare inefficienze e rischi. Un approccio di Combined Assurance può mappare responsabilità e ruoli delle diverse funzioni, identificando aree di miglioramento per una gestione del rischio più solida.
Strategia HR e Innovazione Sostenibile
Una strategia HR efficace deve essere allineata ai programmi di cambiamento e innovazione aziendale. Questo richiede una comprensione delle interdipendenze tra gestione del personale, inclusione, diversità e competenze digitali. I CAE, come advisor per il Consiglio di Amministrazione, svolgono un ruolo chiave nel chiarire queste interconnessioni per sostenere decisioni strategiche informate. Il Workforce Planning, garantendo le competenze giuste al momento giusto, rimane centrale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Pianificazione Dinamica del Capitale Umano
La complessità della pianificazione del capitale umano richiede un monitoraggio costante e flessibile. Programmi di retention, coaching e mentoring aiutano le aziende ad attrarre e mantenere le competenze critiche per affrontare le nuove sfide digitali. Il CAE e il Chief Risk Officer (CRO) dovrebbero collaborare con la direzione HR per adattare la pianificazione delle risorse alle esigenze aziendali, tenendo conto dei cambiamenti tecnologici, normativi e demografici.
La gestione del rischio legato al capitale umano è chiaro come sia fondamentale per sostenere il valore e la crescita dell’azienda. Le funzioni di controllo devono assicurare che la pianificazione HR sia allineata alle esigenze aziendali attuali e future, monitorando competenze, politiche HR e benessere dei dipendenti. Un approccio integrato consente di ridurre i rischi e rafforzare la competitività aziendale, generando valore sostenibile nel lungo termine.
