L’Agenda 2030 segna un chiaro spartiacque tra attivismo ecosostenibile e programmazione di attività tangibili cui ciascun Paese dell’Organizzazione Comunitaria ed Internazionale è chiamato ad uniformarsi, con un preciso cronoprogramma, scandito da un timing di 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
SDGs, Goal, Target, KPI: in qualunque modo li si vogliano chiamare, gli indicatori della sostenibilità misurano in maniera chiara la strategia adottata dalle imprese che intraprendono questo percorso di efficientamento gestionale, non più ridotta ad una semplice tendenza reputazionale, ma un vero e proprio approccio culturale diverso, che consente all’intero sistema economico-finanziario di spostare l’asticella temporale un passo avanti in più verso la tutela del nostro ecosistema.
Environmental, Social e Governance sono le tre macroaree su cui abbiamo condotto un’analisi accurata delle nostre imprese, un confronto attivo fatto di dati ed informazioni che superano il tradizionale concetto di due diligence.
Il Modello ESG elaborato da CFA non si limita, infatti, a cristallizzare le imprese con un codice di rapporto, ma prosegue con azioni sistematiche di condivisione di valori, principi, condotte estese a tutto lo stakeholder engagement, portatore del medesimo interesse di continuità che consente all’impresa di mantenere il proprio posto ben definito nel mercato di riferimento.
Questa è sicuramente la prima peculiarità della nostra offerta: il modello ESG che curiamo per i nostri Clienti non si ferma al solo concetto di Sostenibilità, ma si traduce in un processo di miglioramento continuativo, avviando un percorso di Qualità Globale che si pone come obiettivo primario quello di accompagnare l’impresa verso un nuovo approccio metodologico organizzativo-gestionale.
Un team di professionisti affianca il nostro gruppo di lavoro nella definizione delle politiche più idonee alle esigenze che, di volta in volta, caratterizzano la singola azienda, ed è questo il secondo elemento di cui di compone l’offerta ESG di CFA: il modello fornisce infatti all’impresa una fotografia di aree di rischio ed opportunità sotto i profili Amministrativi, Tecnici e Legali, in un documento redatto da specialisti del settore, abilitati alla certificazione dei dati raccolti e chiamati, domani, a monitorare e verificare come l’impresa abbia reagito alle indicazioni fornite.
L’impresa con cui abbiamo avviato, per prima, questo percorso di Qualità Globale ha dimostrato non solo una capacità di resilienza forte, in grado di superare due degli eventi che più hanno impattato negativamente sul sistema economico mondiale – l’evento pandemico ed il conflitto russo-ucraino -, ma ha saputo anche avviare un processo di diversificazione sostenibile del prodotto, traslando il proprio know-how ed abilità sviluppate nel settore primario d’attività, in un nuovo segmento di mercato, testimoniando un andamento avanguardistico e lungimirante rispetto alle tradizionali politiche economico-finanziarie.
Senza dimenticare gli obiettivi di business che la caratterizzano come leader di settore, in linea con l’avviato percorso ESG, l‘impresa ha altresì intrapreso investimenti finalizzati alla progressiva riduzione dei consumi energetici – in chiave di risparmio sostenibile -, contestualmente consolidando un andamento di stabilizzazione dei livelli occupazionali, di promozione delle professionalità interne, di sensibilizzazione verso i temi dell’equità, dei diritti umani, della lotta avverso la corruzione e contro ogni azione distorsiva del libero pensare, a beneficio dell’intera Comunità in cui opera.
In questo il terzo step dell’offerta ESG di CFA: perché un processo possa diventare integrato, deve essere comunicato, compreso, verificato e monitorato nel tempo e la nostra assistenza vuole accompagnare l’impresa in un percorso formativo di sensibilizzazione del proprio personale verso le politiche di miglioramento che studiamo per l’azienda e sull’azienda, per la più efficace condivisione dei Valori che guidano la strategia di continuità e di business.
L’attività condotta sulla pioniera tra le imprese che si sono affidate alla consulenza di CFA ha rappresentato un traguardo di livello, di prestigio e di riconosciuta validità, tanto per gli effetti endogeni, quanto per la loro proiezione verso tutto il sistema dei portatori di interessi condivisi: Dipendenti, Fornitori, Clienti, Comunità, Istituzioni, Azionisti, Finanziatori.
Ma la riconoscibilità può essere tale solo se comunicata, per questo CFA completa la sua offerta ESG con un ulteriore elemento: un’attività di marketing affidata ad operatori specializzati nei processi di comunicazione, che analizzano come l’impresa trasferisce all’esterno le informazioni che la caratterizzano – a più livelli e considerando i diversi interlocutori con cui crea rapporti di crescita -, studiando e consegnando una nuova immagine, dinamica, sostanziale, chiara e trasparente di attività svolte e programmate, di risultati e di obiettivi che, se da un lato vogliono mitigare i rischi di sostenibilità, dall’altro vogliono accrescere la consapevole resilienza dell’impresa nel tempo.