E’ in arrivo il contributo destinato alle imprese artigiane che abbiano stipulato contratti di credito con le banche per la realizzazione di investimenti (anche con l’utilizzo dello strumento del leasing) o per il fabbisogno di costi di esercizio. Il contributo ha lo scopo di recuperare parte dei costi sostenuti ed è concesso in regime de minimis attraverso una procedura informatica.
Nei 43 anni di consulenza finanziaria alle imprese abbiamo acquisito l’esperienza sufficiente per la gestione della finanza agevolata e ordinaria, e questa condizione diventa un’opportunità molto interessante anche per la ristrutturazione (tassi e durata) delle operazione di credito già stipulate o per l’accesso a nuove operazioni di credito finalizzate agli investimento e/o al fabbisogno di capitale di esercizio.
Ricordiamo in proposito che l’attività di intermediazione e di consulenza finanziaria sul credito è riservata esclusivamente ai soggetti abilitati ai sensi dell’art. 128 sexies del Testo Unico Bancario, l’attività abusiva posta in essere dai soggetti non abilitati può comportare gravi sanzioni penali e la nullità degli atti posti in essere.
Parliamone. Ma facciamolo al più presto poiché i fondi sono limitati.