L’introduzione dell’obbligo di rendicontazione ESG, previsto dalla direttiva europea CSRD, sta rivoluzionando il panorama aziendale e offrendo nuove opportunità al settore della consulenza. Sempre più imprese devono integrare la sostenibilità nella propria strategia, affrontando sfide complesse e cercando supporto esterno per conformarsi ai requisiti normativi.
L’evoluzione normativa
La direttiva CSRD amplia l’obbligo di rendicontazione ESG a un numero crescente di aziende. Già dal 2024 le grandi imprese, banche e assicurazioni sono tenute a conformarsi. Dal 2025 sarà il turno delle aziende con oltre 250 dipendenti e più di 40 milioni di euro di ricavi, mentre dal 2026 toccherà alle PMI quotate, che dovranno produrre rendicontazioni semplificate.
Questa nuova normativa non riguarda solo le aziende obbligate, ma coinvolge indirettamente anche i loro fornitori e distributori, che devono fornire dati ESG per soddisfare i requisiti della filiera. Anche le banche utilizzano i rating ESG per valutare il rischio e determinare i costi di finanziamento, rendendo tali pratiche essenziali per accedere al credito e ai finanziamenti.
La consulenza ESG in primo piano
La complessità della reportistica ESG spinge le aziende a rivolgersi sempre più spesso a consulenti specializzati. Secondo uno studio di Sustainability Makers, circa l’85% delle imprese si affida a professionisti esterni per raccogliere, elaborare e certificare i dati richiesti.
Le competenze richieste sono trasversali e comprendono aspetti tecnici, strategici e normativi. I consulenti non solo aiutano le aziende a soddisfare i requisiti normativi, ma le supportano nell’organizzazione interna, nella formazione del personale e nell’implementazione di processi sostenibili.
Vantaggi per le aziende
L’adozione di pratiche ESG non è solo un obbligo normativo, ma un’opportunità strategica. Tra i principali benefici ci sono:
- Miglioramento dell’immagine aziendale e attrattiva verso investitori e clienti.
- Maggiore accesso al credito con condizioni vantaggiose.
- Riduzione dei costi operativi grazie a pratiche più efficienti e sostenibili.
La sostenibilità sta diventando un elemento fondamentale per restare competitivi, e i consulenti svolgono un ruolo chiave nel guidare le imprese in questa transizione.
L’obbligatorietà dei report ESG sta spingendo le aziende verso un cambio di paradigma, rendendo la sostenibilità un elemento centrale per il successo a lungo termine. Per i consulenti, si tratta di un’occasione unica per affermarsi come partner strategici, fornendo supporto alle imprese in un momento di grande cambiamento.
Questo nuovo scenario, se affrontato con un approccio collaborativo tra grandi aziende e filiere produttive, potrà contribuire a creare un sistema economico più sostenibile e responsabile, con benefici per l’intera collettività.