Il 27 maggio 2024 il Consiglio Europeo ha approvato la Direttiva sulla Due Diligence di sostenibilità delle imprese (CSDDD), che impone alle grandi aziende nuovi obblighi riguardanti i diritti umani e l’ambiente. Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’UE, il regolamento entrerà in vigore il 25 luglio 2024.
Obiettivi della Direttiva
La CSDDD è progettata per garantire che le grandi imprese rispettino standard rigorosi in materia di diritti umani e di protezione ambientale. La direttiva si applica alle società madri e imprese dell’UE con più di 1.000 dipendenti e un fatturato superiore a 450 milioni di euro, oltre al franchising con un fatturato di oltre 80 milioni di euro, di cui almeno 22,5 milioni generati da royalties. Gli obblighi della direttiva si estendono anche alle società di Paesi terzi che raggiungono tali livelli nell’UE.
Obblighi e Responsabilità
Le imprese devono assicurare il rispetto dei diritti umani e la protezione ambientale lungo tutta la catena di fornitura, monitorando, prevenendo e mitigando i rischi associati a questi aspetti. La direttiva prevede altresì risarcimenti completi per inadempienze e stabilisce la responsabilità legale per i danni causati dalla mancata adozione di misure appropriate.
Meccanismi di Controllo
Gli Stati membri dell’UE sono tenuti ad istituire autorità di controllo per monitorare e sanzionare le violazioni della direttiva. Gli importi possono arrivare fino al 5% del fatturato netto globale delle imprese inadempienti. Inoltre, la Commissione Europea creerà una rete europea delle autorità di controllo per facilitare la cooperazione e lo scambio di migliori pratiche tra gli Stati membri.
Piani di Transizione Climatica
Le aziende devono sviluppare ed implementare un piano di transizione climatica conforme agli obiettivi dell’accordo di Parigi sul cambiamento climatico. Ciò include la riduzione delle emissioni di gas serra e l’adozione di pratiche aziendali sostenibili.
Tempistiche di Applicazione
La Direttiva verrà implementata progressivamente in base alle dimensioni delle imprese:
- 2027 : per le imprese con oltre 5.000 dipendenti e 1.500 milioni di euro di fatturato.
- 2028 : per le aziende con oltre 3.000 dipendenti e 900 milioni di euro di fatturato.
- 2029 : per le imprese con oltre 1.000 dipendenti e 450 milioni di euro di fatturato.
La Direttiva CSDDD rappresenta un importante passo avanti verso una maggiore responsabilità aziendale in materia di diritti umani e sostenibilità ambientale. Le imprese dovranno pertanto prepararsi per attuare questi cambiamenti in maniera adeguata ed evitare gravi conseguenze.
La conformità alla direttiva non solo proteggerà i diritti umani e l’ambiente, ma migliorerà anche la reputazione aziendale e promuoverà pratiche commerciali etiche.
