BANDO ATTIVO
RESTO AL SUD
cos'è
Resto al Sud 2.0 è un'iniziativa strategica introdotta dal governo italiano per incentivare la creazione di nuove imprese nel Mezzogiorno. Questo strumento offre contributi a fondo perduto fino a 40.000 (o fino al 75% della spesa) euro per giovani under 35, sostenendo così lo sviluppo economico e sociale delle regioni meridionali. Il Gruppo Franchina è qui per aiutare le imprese a sfruttare al meglio queste opportunità, offrendo consulenza e supporto completo.
REQUISITI
Resto al Sud 2.0 è destinato ai giovani under 35 che desiderano avviare un'attività imprenditoriale nelle regioni del Mezzogiorno, che includono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. I requisiti principali per accedere a questi incentivi sono: Età inferiore a 35 anni; Residenza in una delle regioni del Mezzogiorno; Status di disoccupato, inattivo o inoccupato
SPESE AMMESSE
Gli incentivi del Bonus possono essere utilizzati per avviare diverse tipologie di attività, tra cui: Lavoro Autonomo, Libere Professioni e Imprese collettive
Cosa Devi Sapere sul Bonus Sud
Il Bonus Resto al Sud 2.0 mira a raggiungere diversi obiettivi chiave:
- Sviluppo Economico: Promuovere la creazione di nuove imprese nel Mezzogiorno, stimolando la crescita economica della regione.
- Occupazione Giovanile: Ridurre la disoccupazione giovanile incentivando l’autoimprenditorialità.
- Innovazione: Supportare l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili nelle nuove imprese.
Il principale vantaggio fiscale del Bonus Sud 2.0 è rappresentato dai contributi a fondo perduto, che possono coprire fino al 75% degli investimenti fino a 200.000 di spesa effettuati o sotto forma di voucher fino a un massimo di 40.000 euro.
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resto al sud
Quali sono i requisiti?
Resto al Sud 2.0 è destinato ai giovani under 35 che desiderano avviare un’attività imprenditoriale nelle regioni del Mezzogiorno, che includono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. I requisiti principali per accedere a questi incentivi sono:
- Età inferiore a 35 anni
- Residenza in una delle regioni del Mezzogiorno
- Status di disoccupato, inattivo o inoccupato
Queste misure mirano a stimolare l’imprenditorialità giovanile e a ridurre la disoccupazione nelle regioni meno sviluppate d’Italia.
Quali sono le spese ammesse?
Gli incentivi del Resto al Sud 2.0 possono essere utilizzati per avviare diverse tipologie di attività, tra cui:
- Lavoro Autonomo: Attività imprenditoriali svolte individualmente.
- Libere Professioni: Attività professionali che richiedono l’iscrizione a ordini o collegi professionali.
- Imprese Collettive: Costituzione di società in nome collettivo, in accomandita semplice, a responsabilità limitata, cooperative o tra professionisti.
Queste agevolazioni permettono di coprire una vasta gamma di settori, favorendo lo sviluppo di nuove imprese innovative e sostenibili.
Quali sono i vantaggi finanziari?
Il principale vantaggio fiscale è rappresentato dai contributi a fondo perduto, che possono coprire fino al 75% degli investimenti effettuati, fino a un massimo di 40.000 euro. Questi contributi sono particolarmente utili per i giovani imprenditori che cercano di ridurre il carico finanziario iniziale e di reinvestire i risparmi nello sviluppo dell’attività.
I vantaggi specifici includono:
- Contributo a Fondo Perduto: Un incentivo che non deve essere restituito, coprendo una parte significativa degli investimenti iniziali.
- Accesso Facilitato al Credito: Migliori condizioni di accesso al credito per sostenere ulteriori investimenti e operazioni aziendali.
- Esenzioni Fiscali: Riduzioni o esenzioni di tasse locali per le nuove attività imprenditoriali.
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